This article is from the Italy FAQ, by Gianluigi Sartori gg@angel.stanford.edu, Paolo Fiorini fiorini@telerobotics.jpl.nasa.gov with numerous contributions by others.
Last modified: March 12 1994
"One day ima gonna LA to bigga hotel. Ina morning I go down to eat
breakfast. I tella waitress I wanna two pisses toast. She brings
me only one piss. I tella her I want two piss. She say go to the
toilet. I say you no understand, I wanna to piss onna my plate.
She say you better no piss onna plate, you sonna ma bitch. I don't
even know the lady and she call me sonna ma bitch."
And so on..
Judging from the responce on s.c.i, the readership does not get
upset for jokes posted on the net, except for the fact that some
jokes appear a little too often.
Next time you decide to post a joke remember that if it
sounds too good to be new it probably is.
marco Trevisani <marco@ccrma.stanford.edu> writes:
Ecco la vera storia di "One day ima gonna..."
Questo e' semplicemente un estratto da un libro di uno
scrittore di Porto Rico, esattamente Juan Pedro Soto che nel 1978 (ma
potrebbe essere 77)ha scritto un libro intitolato "Saramambiches" (si
legge saramambices),che e' il modo con cui i Neworicani (cosi' si chiama
la folta comunita' di Portoricani a NY) pronunciano "Son of a bicht".
Il libro e' la storia di Portoricani emigrati ed e' scritto tutto imitando
il loro inglese "corrotto". Il tutto e' molto piu' divertente
dell'estratto che usano postare anche perche' estrapolato dal suo
contesto, primo, perde valore, secondo suona piu' come un'offesa, quando
in realta' si tratta piuttosto di autoironia. Il libro, non e'
particolarmente conosciuto fuori da Porto Rico, quindi e' probabile che
qualche "burlone" caraibico ogni tanto lo posti. Ma questa e'
semplicemente una mia supposizione, nulla osta, direbbero in caserma, che
come lo conososco io che non sono Porto Ricano lo possa conoscere
qualcunaltro extra-Caraibico.
 
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