This article is from the Italy FAQ, by Gianluigi Sartori gg@angel.stanford.edu, Paolo Fiorini fiorini@telerobotics.jpl.nasa.gov with numerous contributions by others.
Last modified: June 11 1993
Most of the following written by Maurizio Oliva <mo5027@u.cc.utah.edu>
or Marco Isopi <isopi@paris.CS.Berkeley.EDU>
In caso di un'emergenza medica durante un periodo di soggiorno
all'estero, i cittadini italiani hanno diritto all'assistenza
sanitaria indiretta in base al D.P.R. n. 618 del 31 luglio 1980.
Questo comporta il pagamento totale delle fatture mediche
(dottore, ospedale, medicine) da parte dell'interessato ed un
diritto ad un rimborso da parte della Sanita' previa presentazione
della documentazione indicata di seguito, debitamente vistata dal
Consolato Generale competente territorialmente. detta
documentazione, che dovra' essere inoltrata alle autorita'
consolari entro tre mesi dall'effettuazione della relativa spesa,
verra' controllata dal funzionario incaricato, che provvedera' ad
autenticare le traduzioni richieste ed a redigere un parere di
congruita', confermante il diritto al rimborso delle spese
sostenute.
Detto rimborso puo' essere richiesto direttamente dall'interessato
mediante presentazione della documentazione vistata e del parere di
congruita' alla Unita' Sanitaria Locale di appartenenza, oppure
tramite le autorita' consolari compilando l'apposito modulo. In
entrambi i casi la pratica di richiesta di rimborso verra'
inoltrata al Ministero della Sanita', unico ente responsabile
dell'erogazione del rimborso. Detto rimborso e' comunque parziale,
salvo accordi preventivi tra l'assistito e l'U.S.L. o l'ente
regione di appartenenza, che autorizza la possibilita' di usufruire
di particolari prestazioni mediche all'estero.
La documentazione richiesta e' la seguente:
a) fatture mediche (o il sommario generale) in originale, che
riportino la dicitura "pagato" (paid in full).
b) traduzione di tutte le fatture di cui si richiede il rimborso;
c) attestato per l'assistenza sanitaria all'estero rilasciato dalla
U.S.L. di appartenenza. Anche il consolato e' autorizzato a
rilasciarlo. Tipicamente le sedi consolari sono sprovviste di tale
stampato, ma e` sufficiente una telefonata al ministero (da parte
dell' ufficiale consolare) per farsene inviare un pacco.
d) in caso di ricovero ospedaliero, dichiarazione dell'ospedale che
comprovi che si tratta di un'ente che non ha scopo di lucro (non-
profit organization);
e) la somma di $6.13 per ogni foglio di traduzione per il
pagamento della dichiarazione di conformita' di traduzione da parte
dell'Ufficio consolare (non si accettano assegni personali, solo
contanti, vaglia internazinali, money orders, cashier o traveler
checks. Per ogni "foglio" di traduzione si intende un foglio di
formato standard composto di due facciate o meno, valido unicamente
per lo stesso documento o certificato)
Queste informazioni mi sono state inviate da Giancarla Belasco
responsabile dell'ufficio affari sociali del consolato italiano a
New York. Per informazioni rivolgetevi al consolato piu' vicino, gli
indirizzi sono in Q3.1. Chiedete dell'ufficio assistenza ed affari
sociali.
La richiesta di rimborso e` una pratica che de essere inoltrata
dal consolato, in particolare dall'ufficio assistenza ed affari
sociali che e` quello competente. La prassi e` quella di trasmettere al
consolato le RICEVUTE delle spese mediche, li` il funzionario competente le
approva, se si tratta di cure mediche per cui si avrebbe diritto all'
assistenza in Italia e l' importo riflette i prezzi tipici di tali cure nela
zone di residenza. Delle pratiche poi si occupa un ufficio del ministero
della sanita' se non ricordo male si chiama "ufficio attuazione della
legge 618".
1. chi ha diritto al rimborso?
Tutti i dipendenti dal governo Italiano in quanto borsisti etc.,
I dipendenti da enti privati all'estero, cioe' quasi tutti, inclusi
gli studenti con borse di studio italiane o straniere.
2. come si chiama il modulo per l'attestato per l'assistenza
sanitaria ai cittadini all'estero? Chi lo rilascia?
Non e' chiaro se si tratti del modulo 1494, oppure del
modulo 904. Spero di inserire questo chiarimento in futuro.
Il modulo puo' essere rilasciato dall'USL o dal consolato.
Alcuni consolati lo rilasciano direttamente, in altri le cose
sono, e a volte il console non vuole neppure sentirne parlare, per
cui bisogna procurarselo dalle USL.
Anche procurarselo dalle USL puo' essere difficile. La 618 e`
una legge certo poco conusciuta, ma non sarei sorpreso se l'ignoranza fosse
solo pretesa, allo scopo di evitare il lavoro necessario per il
rilascio del fatidico modulo.
3. Quali spese vengono coperte e quali no?
Le spese coperte sono quelle di assistenza sanitaria necessaria
e non rinviabile per il cittadino residente all'estero. Le spese
per cure dentali non sono in genere incluse. Del totale delle spese
sostenute e rimborsabili viene recuperato l'80%.
So di spese per cure dentali giudicate congrue. immagino dipenda
in parte dalla discrezione del funzionario consolare, in parte dal
carattere delle cure. L'esistenza e la dimostrabilita' dell' urgenza
delle cure ha il suo peso
 
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